Nel periodo immediatamente successivo alla caduta del comunismo in Romania il Sovrano Militare Ordine di Malta ha creato un corpo di volontari per dare aiuto alla popolazione romena: il Serviciul de Ajutor Maltez în România (SAMR). Attualmente conta oltre mille volontari e 70 dipendenti ed è presente nel paese in 26 centri diversi. Assistenza medica, sostegno ai disabili, ai bambini e ai giovani in difficoltà, ai senzatetto e agli anziani, sono alcune delle principali attività dell’Ordine, che è impegnato inoltre, in programmi per il soccorso alle popolazioni colpite da catastrofi naturali.
“[…] Il 24 maggio 1991 la Romania ed il Sovrano Ordine di Malta, tenendo conto dell’importanza dei legami storici esistenti, ristabilirono le relazioni diplomatiche, formalmente allacciate nel 1932. […]
Più di quattro decenni di regime totalitario in Romania si erano conclusi nella violenza, con la perdita di numerose vite, nei giorni turbolenti del dicembre 1989. Tali avvenimenti ebbero tuttavia l’effetto di aprire il paese alla democrazia, alla libertà e ai valori Cristiani. Durante quel mese così caotico arrivarono in Romania i primi camion carichi di aiuti dell’Ordine di Malta.
Con umiltà e gratitudine desidero esprimere riconoscenza per il grande cuore dei Romeni, che in quei giorni difficili accolsero membri e volontari dell’Ordine di Malta invitandoli a stare nelle loro modeste abitazioni, a sedersi alle loro tavole, condividendo il poco che avevano e aiutando ad assistere chi era perfino più in difficoltà di loro. Fu una straordinaria lezione in un momento cruciale per i nostri membri e volontari che videro un popolo che conserva in sé profondi e vivi valori Cristiani, malgrado fosse oppresso da così tanti anni.
Da allora, l’organizzazione di soccorso dell’Ordine di Malta in Romania è cresciuta fino a divenire il terzo organismo dell’Ordine più grande dell’Europa centrale ed orientale, contando attualmente su 70 dipendenti e più di 1.000 volontari.
A nome dell’Ordine di Malta desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti – membri, dipendenti e volontari romeni – che hanno contribuito con incredibile dedizione all’opera dell’Ordine in Romania. Pur appartenendo alle comunità di etnia romena, ungherese ed altre ancora e pur essendo di fede ortodossa, cattolico-romana, greco-cattolica e protestante, essi collaborano sotto la croce ottagona dell’Ordine di Malta con spirito di amore fraterno.
Desidero anche ringraziare le centinaia di beneficiari delle nostre attività – emarginati, disabili, malati, poveri, senza-famiglia – che assistiamo mettendo in pratica la nostra missione: tuitio fidei ed obsequium pauperum. […]
Dal 1991 le relazioni diplomatiche tra la Romania ed il Sovrano Ordine di Malta costituiscono le solide fondamenta di un’eccellente collaborazione a tutti i livelli e nei diversi campi di attività dell’Ordine in Romania. Nel celebrare questo 25° anniversario, esprimo riconoscenza per il sostegno offerto all’Ordine dalle autorità romene, ad esempio finanziando un ospizio o mettendo a disposizione i locali per una sezione del nostro organismo di soccorso o ancora gestendo in partenariato con noi un rifugio per senzatetto. […]
Possa questa straordinaria collaborazione nel rendere vitali i comuni valori Cristiani, essere in futuro ulteriormente approfondita e ampliata a beneficio dei bisognosi della Romania.”
Fra’ Matthew Festing, 79° Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, nella Prefazione al volume “La Romania e il Sovrano Ordine di Malta. 25 anni dal ripristino dei rapporti diplomatici – 1991-2016, pubblicato a cura dell’Ambasciata di Romania presso il Sovrano Ordine di Malta.