Roma, Angelicum. “Creazione e Cura”: Convegno annuale del Programma STRONG 2022


Sabato 22 Ottobre 2022, ore 9:45-13:00, “Create & Care – Creazione e Cura. Insiders’ Perspectives”: presentazione della ricerca 2022.

La Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino “Angelicum” in Roma e l’associazione Adjuvantes onlus organizzano Sabato 22 Ottobre ore 9:45-13:00, Largo Angelicum, 1 il Convegno Annuale del programma STRONG.

Il Programma STRONG, di cui l’Associazione IRFI – Italia Romania Futuro Insieme è partner, offre borse di studio e servizi di orientamento per cittadini migranti e nuove generazioni di italiani.

Verranno presentati la metodologia e i risultati della ricerca 2022, realizzata dagli studenti della Facoltà di Scienze Sociali dell’Angelicum, in collaborazione con Università Cattolica di Croazia. In particolare, gli studenti del programma STRONG racconteranno come alcuni gruppi di giovani considerati vulnerabili sono riusciti a cambiare i loro stili di vita ispirandosi all’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.

L’evento sarà trasmesso anche in Live streaming su YouTube di Adjuvantes Onlus .

Papa Francesco: “Onora il padre e la madre e avrai vita lunga sulla terra”


Il Papa chiede di onorare gli anziani prendendosi cura di loro (20 aprile 2022).

“Per favore, custodire i vecchi!”: lo ha chiesto Papa Francesco nell’udienza di questa mattina, ricordando durante la catechesi che occorre sempre onorare gli anziani, perché loro sono testimonianza della nostra storia e delle nostre famiglie.

#

Vi proponiamo il brano della canzone di Claudio Baglioni, “I vecchi”:

I vecchi sulle panchine dei giardini
Succhiano fili d’aria a un vento di ricordi
Il segno del cappello sulle teste da pulcini
I vecchi mezzi ciechi
I vecchi mezzi sordi…

I vecchi che si addannano alle bocce
Mattine lucide di festa che si può dormire
Gli occhiali per vederci da vicino
A misurar le gocce
Per una malattia difficile da dire…

I vecchi, tosse secca che non dormono di notte
Seduti in pizzo a un letto a riposare la stanchezza
Si mangiano i sospiri e un po’ di mele cotte
I vecchi senza un corpo
I vecchi senza una carezza…

I vecchi un po’ contadini
Che nel cielo sperano e temono il cielo
Voci bruciate dal fumo
E dai grappini di un’osteria…
I vecchi, vecchie canaglie
Sempre pieni di sputi e consigli
I vecchi senza più figli
E questi figli che non chiamano mai…

I vecchi che portano il mangiare per i gatti
E come i gatti frugano tra i rifiuti
Le ossa piene di rumori
E smorfie e versi un po’ da matti
I vecchi che non sono mai cresciuti…

I vecchi, anima bianca di calce in controluce
Occhi annacquati dalla pioggia della vita
I vecchi soli come i pali della luce
E dover vivere fino alla morte
Che fatica…

I vecchi, cuori di pezza
Un vecchio cane e una pena al guinzaglio
Confusi inciampano di tenerezza
E brontolando se ne vanno via…
I vecchi invecchiano piano
Con una piccola busta della spesa
Quelli che tornano in chiesa lasciano fuori bestemmie
E fanno pace con Dio…

I vecchi, povere stelle
I vecchi, povere patte sbottonate
Guance raspose arrossate
Di mal di cuore e di nostalgia…
I vecchi sempre tra i piedi
Chiusi in cucina, se viene qualcuno
I vecchi che non li vuole nessuno
I vecchi da buttare via…

Ma i vecchi… i vecchi
Se avessi un’auto da caricarne tanti
Mi piacerebbe un giorno portarli al mare
Arrotolargli i pantaloni
E prendermeli in braccio tutti quanti…
Sedia, sediola… oggi si vola…
E attenti a non sudare…