Il museo di Oradea dona 700 libri in lingua romena alla Biblioteca di Trento


Biblioteca: il console di Romania dona 700 libri in rumeno
Cerimonia ufficiale per la donazione di 700 volumi, che vanno ad aggiungersi a quelli in lingua rumena già presenti alla biblioteca di via Roma

La Biblioteca di Trento parla, anzi legge, anche romeno. Nella mattinata di giovedì 6 febbbraio presso la sede centrale della Biblioteca comunale il Console onorario di Romania per il Trentino Alto Adige, Maurizio Passerotti e il professor Aurel Chiriac, accompagnati da una piccola delegazione ufficiale formata tra gli altri da padre Ioan Lupăşteanu, hanno consegnato ufficialmente al sindaco Alessandro Andreatta quasi settecento libri in lingua romena, frutto di una donazione del museo della città di Oradea, di cui il professor Chiriac è direttore generale.

“Nell’accettare con gratitudine la generosa donazione, che permette un notevole arricchimento della sezione romena della sede di via Roma, il sindaco ha impegnato il Comune a catalogare e rendere disponibili alla pubblica lettura e prestito i volumi, tra cui molti classici della storia e cultura romena” si legge in una nota del Comune.

Fonte: trentotoday.it

 

Biblioteca Comunale di Trento, Via Roma, 55 .

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Apre a Trento la sezione di libri in lingua romena presso la Biblioteca Comunale

di Violeta Popescu

 

In occasione della Festa Nazionale della Romania,  è stata inaugurata, sabato 2 dicembre 2017, una sezione di libri in romeno, presso la Biblioteca comunale di Trento. L’iniziativa è stata avviata da parte del Consolato Onorario di Romania del Trentino Alto Adige, del console dott. Maurizio Passerotti, che ha voluto fortemente offrire al pubblico romeno, in particolare ai ragazzi romeni nati oppure cresciuti in Italia, libri in lingua materna e soprattutto di creare un punto di riferimento per la comunità romena, che conta un numero significativo di presenze sul territorio. Il primo momento dell’inaugurazione è avvenuto nella bellissima Sala degli Affreschi con i saluti da parte delle autorità romene, presente la dott.ssa Iulia Cupsa Kiseleff da parte del Consolato Generale della Romania a Milano che ha portato il saluto e l’apprezzamento per l’importante iniziativa nei confronti della comunità romena.

Dott. Maurizio Passerotti, promotore del progetto, ha ringraziato per il sostegno da parte della Biblioteca comunale di Trento, che ha accolto l’idea di ospitare e creare questa sezione che riguarda tutta la comunità romena, ma interessa  nello stesso tempo anche gli italiani curiosi di avvicinarci alla cultura romena.

Nell’evento è stato previsto un seminario dal titolo “Strategie attive per stimolare la lettura dei grandi classici” che ha visto la presentazione del corso di lingua, cultura e civiltà romena da parte della docente Mariana Draganoiu e Delia Dumitrica e i risultati dell’insegnamento di questo corso nelle scuole italiane, dove studiano i bambini romeni.

In mattinata sono intervenuti: Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, che nella sua parola ha affermato: “mi sento molto legato alla comunità romena che vive nel nostro territorio e siamo orgogliosi di appoggiare e sostenere un progetto che da nascere al dialogo e alla conoscenza”.  Mi auguro – ha aggiunto Robol Andrea, assessore della cultura e biblioteche – che la Biblioteca che ospita questa sezione di libri, diventerà un luogo vissuto per la comunità romena, un punto di riferimento culturale”.

La costituzione della sezione  è frutto di una prima donazione da parte del Centro culturale italo-romeno e la casa editrice Rediviva di Milano. L’apertura di questa sezione di libri in lingua romena è il risultato innanzitutto di un’amicizia esistente tra la Romania e Italia, che ha fatto sempre nascere nel passato e nel presente, importanti atti di cultura e dialogo nel territorio italiano, ha sottolineato la Violeta Popescu. A Milano la casa editrice Rediviva, si fa promotrice della cultura romena in Italia e riproporre traduzioni dei grandi classici romeni in italiano, pubblica autori italiani che scrivono i libri sulla Romania, oppure da un’attenzione particolare alla pubblicazione di libri bilingui romeno-italiani per i bambini  e le famiglie miste italo-romene.

La seconda parte svolta nella sala libri con una bellissima recita messa in scena dai bambini romeni – ha fatto ricordare al pubblico presente, alcuni momenti della Grande Unione della Romania nel 1 dicembre 1918. Indossando i costumi tradizionali,  i bambini romeni guidati e accompagnati dalla docente del corso,  Mariana Draganoiu,  hanno fatto la prova delle conoscenze che tratta la storia della Romania. L’inaugurazione si è conclusa con il taglio del nastro da parte del sindaco Alessandro Andreatta e la console romena, Iulia Cupsa Kiseleff.

Le manifestazioni dedicate alla Festa Nazionale della Romania hanno continuato anche domenica 3 dicembre 2017, presso il Teatro comunale di Pergine Valsugana dove si è svolto l’evento dal titolo “Romania mia”.
Nel Foyer del Teatro e stata esposta la mostra fotografica “Il Tesoro dei Daci” dell’insegnante Matteo Taufer, docente di italiano e greco presso il Liceo Prati e Presidente della filiale del Trentino-Alto Adige dell’associazione di Cultura Classica. La sera il pubblico ha assistito ad un concerto di musica romena e balcanica di “Destrani Taràf” seguita  dalla l’esibizione del gruppo folkloristico romeno cattolico del Trentino-Alto Adige e di cantanti di origine romena.

Gli eventi sono stati organizzati dal Consolato Generale Onorario di Romania per il Trentino-Alto Adige in collaborazione con la Parrocchia di Trento della Chiesa Ortodossa Romena in Italia, l’Associazione Romeni del Trentino-Alto Adige (ARTA-A) e la Parrocchia di Bolzano della Chiesa Greco – cattolica.

V. Popescu

Fonte: CulturaRomena.it

APEL CĂTRE AUTORITĂŢI: Susţineţi Centrul Cultural Italo-Român din Milano !


Biblioteca Centrului Cultural Italo-Român din Milano s-a închis în 2014, fără posibilitate de a mai continua acest proiect.

Violeta Popescu

Violeta Popescu

Mai multe organizații și asociații ale românilor din Italia au făcut apel către autoritățile române pentru susținerea Centrului:  “Este incredibilă şi inacceptabilă situaţia în care se află  Centrul Cultural Italo-Român din Milano condus de doamna prof. Violeta Popescu, cea care promovează încă din 2008 cultura românească din Italia, prin proiecte de o calitate impecabilă, cum ar fi:

– Biblioteca românească din Milano, înfiinţată în 2009, cu un fond de carte de cuprinde peste 4.000 volume. Momentan cărţile au fost depozitate în diferite locuri, unul dintre acestea fiind chiar holul Consulatului General al României din Milano.
 
– Rediviva Edizioni, singura editură românească din Italia, înfiinţată în 2012 şi condusă de scriitoarea Ingrid Beatrice Coman, a publicat până acum circa 30 volume, organizând numeroase prezentări de carte, mostre şi alte evenimente culturale.
 
– Portalul bilingv http://culturaromena.it/ , este o sursă inepuizabilă de informaţii pe teme culturale, primind în ultimii 7 ani vizita a peste 7,5 milioane de persoane dornice să obţină astfel de informaţii.
 
– Cursurile de limba română, ţinute de prof. Valentina Negriţescu de la Universitatea de Studii din Milano, în cadrul bibliotecii centrului cultural, au fost suspendate tot din lipsa unui spaţiu.
Detalii despre proiectele Centrului Cultural Italo-Român din Milano:
 
 
Mulţumim tuturor semnatarilor și susținătorilor acestui apel.”

 

Biblioteca Centrului Cultural Italo-Român din Milano este un proiect de voluntariat al CCIR, inițiat fără niciun sprijin instituțional, fiind singura realitate culturală de acest fel în Milano și împrejurimi și a constituit un important punct de informare, pentru toți cei interesați de contactul cu România și cultura romană până la data închiderii, în anul 2014.

Deschisă in anul 2009, in Via San Vincenzo, apoi in Via Trebbia din Milano, nu s-a reusit gasirea unui spatiu adecvat de conservare a cartilor, umezeala care a pus in pericol volumele si lipsa unei sustineri financiare pentru plata chiriei unui spatiu functional.

De asemenea, nici cursul de limba romana organizat de doamna prof. Valentina Negritescu a fost sistat, acesta functionand in spatiul Bibliotecii.

Anuntam de asmenea pe toti cei interesati in a dona carti (foarte multe initiative venind din partea unor familii de romani si italieni) ca Centrul nu are spatiu adecvat pentru a depozita aceste carti.

In cadrul bibliotecii un rol important l-a avut crearea unei rețele de comunicare și parteneriat cultural cu asociațiile românești  dar și mediul cultural italian, interesat sa intre in contact cu o realitate culturala romaneasca.

În mod specific s-a dat atenție furnizării de materiale didactice pentru italienii care vor să învețe limba română și să cunoască cultură românească, sprijinirea studenților români de la universitățile italiene cu materiale informative necesare întocmirii lucrărilor de licență sau master.

Biblioteca s-a transformat în timp într-un centru de informare comunitară şi intercultuurală prin formarea unui spațiu cultural menit să favorizeze schimburile interculturale româno-italiene.

Multumim tuturor celor care mentin inca contactul cu Centrul Cultural Italo Roman: studenti, elevi, profesori, publicul larg care ne-a fost aproape in anii de activitate ai acestui proiect. 

Toate celelate proiecte ale Centrului Cultural: editura Rediviva, evenimentele editoriale, activitatile culturale vor fi anuntate in cadrul portalului CulturaRomena.it

CCIR, noiembrie 2015
Galerie foto activitati CCIR:

 https://plus.google.com/photos/113295415111355762440/albums/6063431263095986465

Video: https://www.youtube.com/watch?v=vk-LgI9hLJ4

ROMANIA, LEGGI SUL BUS ? VIAGGI GRATIS !


E’ questa la proposta di un imprenditore romeno amante della lettura, Victor Miron, il quale ha avanzato la proposta di concedere trasporti gratis a chi legge al sindaco, Emil Boc, che ha accettato. Dal 4 al 7 giugno 2015, chiunque abbia letto un libro sui mezzi pubblici di Cluj-Napoca, ha viaggiato gratuitamente.

Citești și circuli gratuit cu CTP – Ideea lui Victor Miron prinde viață la Cluj !

Cluj-Napoca – Victor Miron: “Mi è venuta l’idea di far viaggiare gratis i passeggeri che leggono libri sui mezzi pubblici.

Il nostro sindaco ha postato la mia proposta sulla sua pagina Facebook e il feedback è stato incredibile.

Finalmente, dopo un anno di impegno costante, la mia idea è diventata realtà.

Tra il 4 e il 7 giugno 2015, chiunque abbia letto un libro sul bus ha viaggiato gratuitamente

Credo che sia meglio promuovere la lettura, premiando chi legge, invece di criticare quelli che non lo fanno.”

Promuovere la lettura premiando chi legge (e non criticando chi non lo fa): ecco l’idea che ha spinto la città rumena di Cluj-Napoca a lanciare l’iniziativa Travel by book, regalando, per alcuni giorni, la possibilità di viaggiare gratuitamente a chi saliva a bordo degli autobus locali portando con sé un libro da leggere.
 
Dopo il caso del barbiere americano che incoraggia i bambini a leggere offrendo loro un taglio di capelli gratuito, ecco un’altra storia che mostra come la lettura, oltre ad aprire la mente e a regalare momenti di puro piacere e di evasione, possa anche comportare vantaggi molto più… ‘pratici’, come ad esempio viaggiare gratis sugli autobus della propria città.
 
È accaduto in Romania, grazie all’intuizione di un privato cittadino amante della lettura, Victor Miron. Miron ha avanzato la proposta di concedere trasporti gratis a chi legge al sindaco, Emil Boc, che a sua volta l’ha rilanciata sulla sua pagina Facebook, ottenendo un feedback molto positivo.
 
E così, dal 4 al 7 giugno scorsi, dopo un anno di impegno, lo spunto di Miron è finalmente diventato realtà: tutti coloro che leggevano un libro hanno potuto usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici di Cluj-Napoca.
 
 Non pago del successo ottenuto dall’iniziativa, Miron ha anche lanciato, insieme ad alcuni amici, la campagna Bookface, per permettere a chi si fa ritrarre con un libro nell’immagine del proprio profilo Facebook di ottenere sconti in librerie e in altri esercizi commerciali. L’obiettivo di Miron e soci, ora, è raggiungere nientepopodimeno che Mark Zuckerberg e convincerlo ad aderire a Bookface, postando a sua volta una foto con un libro. Che ne dite, ci riusciranno?
 
A cura di Lisa Vagnozzi 

Da BookCrossing ” Biblioteca del mondo” a Bücherwald “Foresta di libri”: nessun ostacolo alla lettura


Alberi trasformati in librerie pubbliche: Bücherwald (foresta di libri), è la mini biblioteca di Prenzlauer Berg a Berlino. BookCrossing,  la biblioteca del mondo virtuale, è nata per unire le persone attraverso i libri. 

La Presidente dell’ Associazione IRFI ” Italia-Romania: Futuro Insieme (Viitorul Impreuna)” di Roma, Dott.ssa Simona Cecilia Crociani Baglioni Farcaş, ha avviato una campagna di raccolta libri, per donarli alle biblioteche italo-romene gestite dalle onlus. Dalla Romania, diverse istituzioni stanno inviando libri di autori italiani e stranieri tradotti in lingua romena.
L’invito e’ rivolto a tutti, per sostenere la realizzazione della Biblioteca: inviate i libri per bambini e adulti, al seguente indirizzo: Biblioteca pentru copii, Associazione Italia-Romania Futuro Insieme , V. San Lorenzo , 6 01028 Orte (VT) . Grazie ! ptcopii

“Dăruieşte o carte pentru copiii din Italia!” Campanie de colectare a cărţilor în limba română.

Bücherwald

I quartieri di Berlino sono pieni di sorprese, i luoghi ideali per scoprire man mano l’essenza di questa metropoli. Nell’ormai quartiere chic di Prenzlauer Berg si trova una mini biblioteca all’aperto e che funziona 24 ore su 24. Ma non si tratta di anonimi scaffali, bensì di una “foresta dei libri” (Bücherwald)! Qui vige il principio di rendere i libri usufruibili a chiunque e funziona come “bookcrossing”.

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Il Bücherwald si trova nel cuore di una delle zone di Prenzlauer Berg , che più rappresenta la velocità con cui Berlino cambia, anche radicalmente. Fino agli Anni ’90, questo quartiere di Berlino Est non era nemmeno menzionato nelle guide turistiche.
 L’imponente opera di risanamento del dopo la caduta del Muro, vede la zona del Prenzlauer Berg in cima della lista: nell’arco di pochi anni, le facciate delle case da grigio si trasformarono in fulminanti colori pastello, gli interni abbelliti, gli affitti più che raddoppiati.
“Il progetto, intitolato Bücherwald, fa parte del programma BookCrossing Club che realizza librerie gratuite in tutto il mondo. Lo scopo è portare libri usati da condividere in luoghi pubblici in modo da rendere sempre accessibile la lettura a tutti. “Benvenuto nella biblioteca del mondo! É facile trovare libri, condividerli e incontrare altri amanti della lettura”.

Das Projekt ‚Bücherwald’ ist ein Beitrag zur nachhaltigen Berufsbildung und thematisiert die Wertschöpfungskette Wald- Holz- Buch. Es wurde von BAUFACHFRAU Berlin e.V. entwickelt, konzipiert und realisiert als eine interdisziplinäre, projektorientierte Zusammenarbeit mit Azubis aus den Arbeitsbereichen Forstwirtschaft, Zimmerei, Tischlerei, Mediengestaltung, Buchdruck und Buchhandel.
Quelle: Pressebox auf berlin.de

“Il progetto ‘Foresta di libri’ contribuisce a uno sviluppo sostenibile dell’istruzione professionale e si occupa di dare valore alla catena foresta-legno-libro. È stato ideato, sviluppato e realizzato da BAUFACHFRAU di Berlino come un approccio interdisciplinare, nato dalla cooperazione di esperti di foreste, carpenteria, falegnameria, media design, stampa e libri.”

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Ogni ‘foresta di libri’ può contenere fino a 100 libri che chiunque può prendere o lasciare in prestito.

BookCrossing (vedi il sito http://www.bookcrossing.com/), “è la biblioteca del mondo: un social network brillante; la celebrazione della letteratura e un posto dove i libri acquistano una nuova vita. Vi da la possibilità di donare un’identità univoca ad un libro, poichè il libro viene p***ato da lettore a lettore e può essere controllato, in questo modo può connettere i lettori. Ci sono attualmente 1.400.797 BookCrosser e 10.760.774 libri che viaggiano in 132 paesi. Questa comunità virutale sta cambiando il mondo reale e toccando vite un libro alla volta”, si legge sul sito.

BERLINO, NOVE TRONCHI D’ALBERO TRASFORMATI IN LIBRERIE

Il risultato di Bücherwald è che il quartiere ha cambiato immagine anche dal punto di vista del tipo di abitanti, solo il 20% dei vecchi inquilini è rimasto. Il nuovo 80% sono i nuovi abitanti che possono permettersi fra gli affitti più cari di tutta la città. E Prenzlauer Berg è diventato uno dei quartieri più frequentati anche dai turisti.

Bücherwald in Berlin

Bücherwald in Berlin

La “Foresta di libri”, Bücherwald, è formata da 9 tronchi di albero, dentro i quali sono ricavati dei ripiani chiusi da una finestrella. I libri vengono riposti e prelevati da questi box naturali.
Bücherwald

Bücherwald

Il concept è semplice: quando si è finito di leggere un libro, lo si può mettere nel Bücherwald a disposizione di altri lettori.
In cambio si può prendere un altro libro disponibile fra quelli dentro  “le casette dei libri”. Non è altro che l’idea base del bookcrossing.
La parole d’ordine è: condivisione.

Questo progetto, bello e socialmente utile, è stato inaugurato nel 2008 durante l’evento  “Lunga notte del sapere”. A Berlino le notti sono lunghe e di vario genere, non c’è solo la “Lunga notte dei musei”. Il tutto finanziato dal Ministero della formazione e della ricerca.

Kollwitzplatz, merita una lunga passeggiata, ci sono diversi siti che appartengono alla storia della città oltre agli innumerevoli bar e ristoranti nello stile della nuova Prenzlauer Berg per una pausa caffè e dolce, per poi p***are al Bücherwald. Magari per scambiare un bel libro.
Bücherwald
Kollwitzstrasse angolo Sredzkistrasse
10405 Berlin

Per saperne di più su Prenzlauer Berg, cosa vedere e indirizzi di bar, ristoranti e negozi, potete leggere qui:

Prenzlauer Berg Lato A

Prenzlauer Berg Lato B

 

Fonti: http://www.berlin-kombinat-blog.net/la-biblioteca-nellalbero-buecherwald/

http://www.bookcrossing.com/

“Un libro non solo è un amico, ma vi trova nuovi amici. Possedendo un libro con la mente e con lo spirito ci si arricchisce, ma quando lo si p***a a qualcun altro si triplica la propria ricchezza”.

— Henry Miller, I libri della mia vita (1969)

Da Satu Mare, donazione di libri in lingua romena alla città di Cassino


 “Cassino che legge” torna con la presentazione del volume “CILX, 5182”

“Domani l’appuntamento della rassegna ‘Cassino che Legge’ offre a quanti parteciperanno, in particolare agli appassionati di epoca romana, un’opportunità unica per conoscere scenari inediti dell’Antica Roma.” Con queste parole l’assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi, ha presentato l’appuntamento, a cura dell’associazione ‘Se Non Ora Quando’, che si terrà domani alle ore 18 presso la biblioteca comunale ‘Pietro Malatesta’. “Dopo la donazione di libri in lingua romena – ha continuato Grossi – che la biblioteca di Satu Mare ha fatto alla città di Cassino, torniamo a parlare di volumi scritti da autori locali con la presentazione di ‘CIL X, 5182’ a cura di Silvana Errico. Un volume che verrà presentato dal Prof. Antonio Stramaglia, docente di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e che verrà illustrato al meglio attraverso la proiezione delle immagini più salienti commentate dall’autrice. Un momento sicuramente interessante ed importante che permetterà a tutti noi di conoscere, partendo dall’antica Casinum per arrivare a tutto l’impero romano, le vicende storiche dell’Antica Roma. Protagonista del libro è il Console C. Ummidio Durmio Quadrato illustre nativo dell’Antica Casinum, quindi tratta un argomento che riguarda da vicino la storia della nostra città. Soprattutto si tratta di un volume molto scorrevole, quasi come un romanzo, con la differenza però che gli argomenti trattati sono tutti veri e documentati. Un’occasione unica per gli appassionati di storia, ma anche per tutti i cittadini di Cassino, fornita dall’appuntamento di domani che torna a promuovere la conoscenza e la diffusione di volumi scritti da autori locali con il successo che ormai contraddistingue questa rassegna giunta alla sua seconda edizione.” È stato poi il presidente dell’Associazione ‘Se Non Ora Quando’, la professoressa Nunzia Sanseverino, a spiegare le motivazioni che hanno portato alla promozione di questo volume. “Come associazione – ha sottolineato la Sanseverino – già in passato abbiamo presentato all’interno della rassegna ‘Cassino che Legge’ una serie di libri, ma a questo volume noi teniamo particolarmente perché l’autrice, Silvana Errico, è socia dell’associazione stessa. Siamo molto felici dell’opportunità che ci viene offerta ed orgogliose di Silvana che è una donna che ha dedicato 10 anni della sua vita, 8 per la ricerca del materiale e 2 per la stesura, per scrivere questo libro; il tutto mentre continuava a svolgere la egregiamente la sua professione lavorativa ed il suo ruolo di mamma. Un’ulteriore nota di merito è data dall’argomento trattato, visto che nel libro Silvana, pur non essendo originaria di Cassino, parla della storia dell’Antica Casinum. Questo, a nostro avviso, è molto significativo perché testimonia l’amore che Silvana ha per questa città che la ha adottata e per la quale ha voluto con passione raccontare un momento storico finora mai trattato; cosa che fa di Silvana cittadina illustre di Cassino. Infine, per una bella coincidenza, questa iniziativa precede di poco il ritorno della famosa statua dell’atleta, altro momento importante che serve per ricordare la grandezza di cui Cassino è vissuta.”

Fonte: Ciociaria24.net

 

Biblioteca Judeţeană (BJ) Satu Mare a deschis o filială de carte românească în localitatea Cassino din Italia. Anunţul a fost făcut în cadrul unei conferinţe de presă organizate azi, 1 aprilie, la BJ Satu Mare.

La întâlnirea cu presa au participat directorul interimar al instituţiei gazdă, Angela Câmpian, fostul manager al BJ, Mircea Ardelean dar şi şeful Serviciului de relaţii cu publicul, Paula Horotan.

Ideea înfiinţării unei filiale a BJ Satu Mare în Italia s-a născut în urmă cu mai bine de 1 an şi îi aparţine fostului manager al instituţiei, Mircea Ardelean şi Monicăi Antonescu (fiica regretatului om de cultură Nae Antonescu), actualmente preşedintele Asociaţiei italo-române „Dor”.

Astfel, în perioada 20-21 martie, o delegaţie din Satu Mare constituită din patru membri a pornit spre Cassino ducând cu ea peste 650 de publicaţii în limba română. La evenimentul festiv de deschidere a filialei, organizat în cadrul Bibliotecii locale „Pietro Malatesta” din Cassino au participat: consilierul principal al Compartimentului de turism, promovarea mediului de afaceri, activităţi culturale din cadrul Consiliului Judeţean (CJ) Satu Mare, Eva Lenghel, Paula Horotan, bibliotecarul Ioana Câmpian, iar din partea Asociaţiei „Dor”, preşedintele acesteia, profesorul Monica Elena Antonescu. De asemenea, din partea gazdelor au participat: consilierul în domeniul cultural din cadrul Primăriei Cassino, Danilo Grossi, consilierul în domeniul afacerilor şi comerţului, Mario Costa, preşedintele Asociaţiei oamenilor de afaceri „Eranos”, Pasquale Perrone dar şi reprezentanţi ai comunităţii româneşti din Cassino.

În cadrul evenimentului de inaugurare, BJ Satu Mare i-a fost decernată o plachetă din partea Asociaţiei „Dor”, în semn de recunoştinţă pentru donaţia de carte românească. Pe parcursul şederii în Italia, delegaţia sătmăreană a participat la numeroase evenimente organizate de oficialităţile locale cu prilejul celebrării Sfântului Benedict, întemeietorul Mănăstirii Montecassino (în anul 529) şi patronul spiritual al localităţii Cassino.

 

Sursa: satmareanul.net