Roma, Teatro Lo Spazio: proiezione film La Fanciulla dagli occhi verdi


Ingresso su invito. Domenica 25 settembre, ore 13:00 – Teatro Lo Spazio, Via Locri 42, Roma (nell’ambito del Cenacolo Letterario Romeno, XVIII edizione).

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LA FANCIULLA DAGLI OCCHI VERDI

Regia di Mihai Mihaescu. Con Andrei Grigore Sava,  Tatiana Grigore, Claudia Chiraș, George Marici, Andreea Lucaci.

Genere sentimentale, biografico. Ratings: Kids+13, produzione Alternative Film Studio Romania 2015. Durata 90 minuti in lingua originale con sottotitoli.

Tratto da Gaudeamus (la seconda parte de Il romanzo dell’adolescente miope), l’opera giovanile e autobiografica dello storico delle religioni Mircea Eliade, il film è prodotto da Alternative Film Studio Romania, e presentato in Italia con il sostegno di IRFI onlus Italia Romania Futuro Insieme, Festival dei Giovani Talenti Rumeni, VI edizione, e Cenacolo Letterario Romeno, XVIII edizione.

Alcune riprese di questo film furono realizzate a Roma, dove il personaggio principale, Mircea, avendo letto il libro “ Un uomo finito” di Giovanni Papini, intraprende un viaggio per incontrare lo scrittore.

 

Trama

Il giovane scrittore Mircea, recandosi in gita ad un monastero, insieme ad una comitiva di studenti,  conosce la giovane e bellissima Nișka, della quale se ne innamora. Il rapporto tra i due sembra più una partita di ping – pong , che porterà ad un finale imprevedibile. Il giovane romanziere, nel tentativo di liberarsi dalla passione per Niska , da cui è effettivamente dominato, si lancia in un’avventura sessuale con Nonora , una studentessa dai comportamenti senza pregiudizi.

Domenica, 25 settembre 2016, ore 13:00 – Teatro Lo Spazio, Roma, Via Locri 42. Segue incontro con il regista, gli attori e il prof. Nicolae Cretu, critico letterario. Modera prof.ssa Tatiana Ciobanu, scrittrice.

 Ingresso su invito.

Info: 3201161307

 

 “Gli elementi autobiografici presenti in Gaudeamus riflettono un’immagine singolare di un ventenne alla conquista di se stesso attraverso una «via eroica» e una personalissima «ascesi etica»: la disciplina dello studio, il rifiuto all’abban­dono nostalgico, il ripudio delle facili soluzioni e dei mediocri compromessi. La natura è sempre presente, con i suoi rumori, suoni, colori e profumi, non come scenario decorati­vo all’azione ma come stimolo e riflesso dell’agitarsi del pen­siero e del turbamento dei sensi e dei sentimenti. La passione amorosa per Nișka, prima negata poi trionfante, trova la sua sconfitta nella scelta della rinuncia. Nel contrasto tra volontà e tentazione della felicità amorosa vince la scommessa sul domani: «Il cielo è ora insanguinato e calmo. Il sole scende vicino a un bosco e a un ruscello. Sento correre il treno as­setato di orizzonti. Il campo con il frutto seminato mi turba. Non posso staccare gli occhi dall’orizzonte verso il quale il treno corre senza stancarsi. La mia anima è aspra, immensa e serena. Dietro a me, intuisco la presenza degli altri. Davanti a me, sento il fluttuare di destini…».” (Dalla recensione del prof. Roberto Scagno, del libro Gaudeamus, di Mircea Eliade)                                                                      

Sabato, 24 settembre 2016, ore 18 – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1 Roma.

  http://www.casadelcinema.it/?event=la-fanciulla-dagli-occhi-verdi-di-mihai-mihaescu 

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