Pubblichiamo la Prefazione di S.E. Mons. Anton Coşa Vescovo di Chișinău, al libro Figure illustri nella storia della Diocesi di Chişinău e della Diocesi di Iaşi [Figuri ilustre din istoria Diecezei de Chişinău şi a Diecezei de Iaşi], pubblicato da “Sapientia”, la casa editrice dell’Istituto Teologico Romano-Cattolico di Iași (Romania). Il volume, pubblicato in lingua romena, è a cura di Don Petru Ciobanu e Dott. Dănuţ Doboș. Esce nella collezione “Storia della Chiesa”, in formato 17×24. Ha 372 pagine e può essere ordinato presso Sapientia Bookstore (www.librariasapientia.ro), al costo di 40 lei.
“Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni!” (Sir 44, 1) Inizia così il saggio Ben Sirah il suo elogio degli antenati, offrendo ai lettori e adoratori del vero Dio numerosi modelli di fedeltà all’Altissimo. Il suo esempio è seguito, anno dopo anno, dall’autore della Lettera agli Ebrei, che descrive la fede di Abramo, di Mosè e di altri eroi (cfr. Eb 11, 8-40), culminata in Gesù Cristo, che chiama «L’inizio e la perfezione della fede» (Eb 12,2). E non credo che questo versetto delle Sacre Scritture sia stato scelto invano per rappresentare lo spirito di questo libro.
Non c’è dubbio che abbiamo bisogno di esempi per rimanere fedeli a Cristo. Ma dove trovarli? Nelle pagine della Sacra Scrittura, sarebbe la prima delle risposte. Ma anche nella storia bimillenaria della Chiesa, che abbonda di eroi della fede che, secondo il salmista, «hanno gli occhi fissi sul Signore nostro Dio ” (cfr. Sal 123, 2). La coorte di apostoli, martiri, confessori, pastori, vergini, uomini santi e donne sante che hanno camminato avanti a noi, aprendo così la strada all’eternità, ci parla ancora oggi, fiduciosi che seguire il Signore sia la cosa più bella su questa terra, nonostante le molte insidie ed ostacoli.
Ma non è solo immergendoci nella notte dei tempi o attraversando mari e terre che troviamo tali modelli o – per usare il titolo di questo libro – figure illustri che dirigano a Dio lo sguardo nostro della fede. Le abbiamo così vicine a noi, sia come tempo che come spazio, proprio in Romania, questo “Giardino della Madre di Dio”. E sono contento che i due autori – Don Petru Ciobanu e Dănuţ Doboş – vengano con questa nuova apparizione editoriale. Per farci conoscere più da vicino numerosi illustri personaggi delle Chiese locali di Chișinău e di Iași, il cui ruolo nel preservare e trasmettere la fede è indiscutibile. E se oggi noi romeni godiamo della libertà di farci il segno salvifico della croce, di pregare senza paura di essere perseguitati, di poter andare in chiesa senza temere di essere arrestati e portati verso una destinazione sconosciuta, ciò si deve molto a queste persone che hanno lavorato per la gloria di Dio e il bene della Chiesa, nonostante le molte avversità e persecuzioni che in molte occasioni hanno dovuto affrontare.

Il volume, che raccoglie il frutto di un lavoro già pubblicato per quasi due decenni sulle pagine della rivista Lumina creștinului, sotto il titolo eloquente: Personaggi illustri nella storia della Diocesi di Chisinau e della Diocesi di Iasi, è una proficua continuazione della collaborazione tra i due leader del passato delle due Chiese locali. Dopo l’uscita di La Chiesa e la scuola: dalla storia dell’educazione cattolica in Romania (Iaşi 2020), Il Beato Anton Durcovici: fiore scelto nel Giardino della Madre di Dio (Iaşi 2020), e i tre volumi della collana Chiesa e storia, pubblicati nel 2021 (vol. I: Resistenza per fede, vol. II: Persone che hanno fatto la storia, vol. III: Itinerari storici e culturali), abbiamo ora davanti a noi questo nuovo libro al quale si adattano bene le parole del Libro di Ben Sirah, citate nella Prefazione.
Ma, sarebbe troppo restrittivo dire che l’opera sia frutto della sola collaborazione tra i due autori. È molto più di questo, essendo il frutto del legame tra le Chiese delle due Moldavie sulle sponde del fiume Prut, unite dalla comunione di fede, storia, lingua; nonché dal costante sostegno offerto alla giovane Diocesi di Chișinău da parte della Diocesi di Iași. E le persone consacrate tra il Prut e i Carpazi che hanno servito e servono tuttora il popolo di Dio nella Repubblica di Moldova. Vale la pena ricordare a questo proposito il fatto che Don Petru Ciobanu, coautore del libro, ha ricevuto la formazione nel Seminario “San Giuseppe” di Iasi, anche se come storico si formò a Chișinău.
Ma tornando alle “Persone illustri”, sfogliando il libro, ho riconosciuto tante persone del lontano o più recente passato delle due Diocesi; alcune delle quali ho avuto modo di conoscerle personalmente e anche di collaborare con loro. Ciò mi ha reso molto felice e, come vescovo della Diocesi di Chișinău, sono grato altresì agli autori che anche personalità bessarabiche, ivi nate o che abbiano svolto qui la loro missione, siano state inserite nella lunga lista di volti che ho avuto il piacere di incontrare sfogliando le pagine di questo libro. Ed esprimo ancora la mia gratitudine per le tante figure illustri della Diocesi di Iasi, mia diocesi natale, in cui sono nato, cresciuto e mosso i primi passi sulla via della fede, formandomi come sacerdote. Alla Diocesi di Iasi sono rimasto attaccato nonostante siano trascorsi oltre trent’anni di missione pastorale nella Repubblica di Moldova.
Sì, ci sono “Persone che furono” – per usare il titolo di un libro del grande storico Nicolae Iorga – persone del passato, ma che hanno molto da dire alle persone che vivono oggi, ai cristiani di oggi; a chi è stato affidato il vessillo della fede da tramandare alle generazioni future. E non solo abbiamo molto da imparare da questi degni precursori della nostra fede, ma anche molto da imparare da queste illustri figure! Pertanto, considero questa pagina della nostra storia non solo come un elogio ai nostri antenati, ma anche come un libro di testo dal quale possiamo imparare ad essere fedeli al nostro Salvatore.
† Anton Coşa Vescovo di Chișinău

Traduzione in italiano a cura di Simona Cecilia Crociani Baglioni Farcaș
Petru Ciobanu, Dănuţ Doboş | |
Titlu | Figuri ilustre din istoria Diecezei de Chişinău şi a Diecezei de Iaşi |
Editura | Sapientia |
Colecția | Istoria Bisericii |
An apariție | 7 apr. 2022 |
Număr pagini | 372 |
ISBN | 978-606-578-480-2 |
San Tommaso d’Aquino, nella sua opera “Somma teologica”, afferma che la Patria ha diritto ad un senso di sacralità; alla Patria si deve la ‘pietas’, un sentimento di rispetto, lo stesso che si deve a Dio e ai genitori. Grati agli autori Petru Ciobanu e Danut Dobos, alla editrice Editura Sapientia e alle Diocesi di Chisinau e di Iasi, per la pubblicazione di questo volume, a noi il dovere di svolgere il ruolo di cittadini lettori. La ‘pietas’ si manifesta attraverso il ‘cultus’ e l’ ‘officium’. Per ‘cultus’ si intende la riverenza nei confronti di questi eroi. Per ‘officium’, intendiamo il dovere nei confronti della patria, il dovere di ricordare quindi gli eroi della Patria.